MUSEO DEL PRADO - SPAGNA
Descrizione
Uno dei migliori musei del mondo
Questa pinacoteca di Madrid possiede la più completa collezione di pittura spagnola dall'XI al XVIII secolo e molti dei capolavori di grandi pittori di valore universale come El Greco, Velázquez, Goya, Bosch, Tiziano, Van Dyck e Rembrandt.
Per la qualità e la varietà dei suoi fondi il Museo del Prado è uno dei più ricchi del mondo. Custodisce la migliore collezione di dipinti spagnoli, le opere più importanti della pittura fiamminga e italiana, e notevoli esempi delle scuole tedesca, francese e inglese. Nelle sue sale è possibile ammirare grandi capolavori dell'arte universale come Las Meninas di Velázquez, le Maja di Goya, Il cavaliere con la mano sul petto di El Greco, Il giardino delle delizie di Bosch, Le tre grazie di Rubens e molti altri quadri ancora di inestimabile valore. Nonostante il museo sia stato creato per accogliere dipinti e sculture, custodisce anche importanti collezioni di disegni, incisioni, monete, medaglie e opere di arte suntuaria e decorativa.La superficie del museo è aumentata di più di un 50 per cento nel 2007 con l'ampliamento progettato dall'architetto spagnolo Rafael Moneo. Il nuovo spazio comprende quattro sale dedicate a esposizioni temporanee, il chiostro ristrutturato della chiesa dei Jerónimos, un grande vestibolo di accoglienza per i visitatori, un auditorium con una capacità di 438 persone e diverse strutture per l'immagazzinamento e il restauro delle opere d'arte. All'esterno colpiscono le monumentali porte di bronzo di Cristina Iglesias e il giardino di bosso della Toscana.
L'edificio che oggi ospita il Museo Nacional del Prado fu progettato dall'architetto Juan de Villanueva nel 1785 come Gabinetto di Scienze Naturali, per ordine di Carlo III. Tuttavia, la destinazione finale di questa costruzione non sarebbe stata chiara fino a quando suo nipote Ferdinando VII, incoraggiato dalla moglie, la regina Maria Isabella di Braganza, non decise di destinare questo edificio alla creazione di un Museo Reale di Pittura e Scultura. Il Museo Reale, che presto sarebbe stato rinominato Museo Nazionale di Pittura e Scultura e in seguito Museo Nazionale del Prado, aprì per la prima volta al pubblico nel 1819. Il primo catalogo era composto da 311 dipinti, sebbene a quel tempo il Museo ospitasse già 1.510 opere provenienti dai Siti Reali. Le inestimabili Collezioni Reali, nucleo dell'attuale collezione del Museo del Prado, cominciarono a prendere forma nel XVI secolo sotto gli auspici dell'imperatore Carlo V e furono successivamente arricchite da tutti i monarchi che gli succedettero, sia austriaci che Borboni. Sono loro i responsabili dei tesori più emblematici che oggi si possono ammirare al Prado, come Il giardino delle delizie di El Bosco, Il cavaliere con la mano sul petto di El Greco, Il transito della Vergine di Mantegna, La Sacra Famiglia detta La perla di Raffaello, Carlo V a Mühlberg di Tiziano, La lavanda dei piedi di Tintoretto, Autoritratto di Dürer, Las Meninas di Velázquez, Le tre Grazie di Rubens o La famiglia di Carlo IV di Goya.
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